mercoledì 14 novembre 2012

STARBOOKS DI NOVEMBRE : CALDO NORD :-)

Che io avessi la “passione nordica” non è mai stato un segreto, che vorrei vivere all’ikea nemmeno . a questo possiamo aggiungere che, toccatemi tutte le feste ma non il Natale,  …quindi come non rimanere affascinata da un libro di cucina dal titolo. “Scandinavian  Christmas”??

È stato difficile scegliere tre ricette perché le avrei fatte tutte…e mi sono trattenuta dal non scegliere tutti dolci…
Prima però di presentare il mio piatto vi presento le ricette delle amiche dello Starbooks, assolutamente da non perdere per immergervi sempre più nella calda atmosfera nordica :

cristina vissi di cucina: Hallon cookies (biscotti al lampone)

Ale only kitchen : Spiced Christmas cake

Arricciaspiccia:meatballs e pickled beetroot

Arabafelice  Almond Iced Hearts

La Apple Pie di Mary Pie Apple Æbleskivers

Andante con gusto  Brown Cookies

 Menu turistico : Pepparkakor

 
e la favolosa Gaia??? la Gaia è in vacanza ma la aspettiamo prestissimo !!!
 
e ora tocca a me e  apro le danze di questo starbooks con questo favoloso :

Red Cabbage
Ingredienti:

50    gr di burro salato
2-2,5 kg di cavolo rosso ,senza la parte bianca coriacea , affettato finemente
1 cipolla tritata finemente
8 chiodi di garofano
2 foglie di alloro
100 gr di zucchero
1 stecca di vaniglia
100 ml di liquore di ribes nero  : ho utilizzato la creme de cassis de Dijon-“l’heritier guyot”(che vi consiglio anche per prepararvi un favoloso kir royal (con champagne) o un kir pétillant (con spumante) : proporzioni : 1/10 creme de cassis – 9/10 vino )
100 ml acqua
1 cucchiaio di grasso di anatra (omesso , sorry…)
Sale
Pepe nero 

La preparazione è semplicissima : sciogliere il burro in una casseruola capiente e mettere il cavolo tagliato fine, far cuocere fino a quando diventa lucido. Aggiungere quindi tutti i restanti ingredienti. Coprire e far cuocere a fuoco lento per almeno 2 ore. Prima di servire cospargere il cavolo con una generosa macinata di sale e di pepe.

 


Ci tengo a precisare che questa è una ricetta molto nordica, dal gusto molto particolare : il risultato è sostanzialmente un  cavolo dolce che profuma di ribes e accompagna elegantemente  carni e formaggi.
Si lo so non è un dolce ma ...è dolce lo stesso. Cosa ci posso fare se naturalmente mi viene da scegliere ricette poco saporite, non piccanti e inequivocabilmente dolci???
Confesso che a catturare la mia attenzione è stata anche la tinta superba di questo cavolo .

Un piatto insolito per sapore e colore : non il solito rosso natalizio ma una tinta più fredda , più modaiola che potrebbe rendere la tavola delle feste più “glam”!
Un piacere quindi non solo per il palato ma per la vista !

Un piatto che cucina lento e regala il piacere della sorpresa finale !Lentezza  della quale abbiamo bisogno  noi persone sempre di corsa con mille cose da fare.
Una lentezza che diventa un rifugio dove regalarci  tempo …e mentre il mio cavolo rosso cuoceva piano piano, sono riuscita a sfogliarmi con piacere questo libro dall'atmosfera calda e nordica, dalle immagini nevose e culinariamente invitanti , ma non solo!
Ho iniziato un piccolo lavoro all’uncinetto (vecchio amore), ho iniziato il libro della Alicia (Gimenez Bartlett – “Exit” – n.d.r.)  e mi sono anche “persa” a “giocare” con l’ipad…

Quindi consiglio questa ricetta soprattutto per prendersi il tempo per pensare a sé, per godersi due ore fuori dal mondo e riempirle solo di cose che ci piacciono. Una “cavolo rosso – therapy” che ci farà apprezzare ancora di più il gusto caldo e coccoloso di questo piatto… 



31 commenti:

  1. A me il cavolo rosso piace alla follia. Mi esalta osservare la cottura e come con il solo spruzzo di aceto (io uso quello al lampone) il colore immediatamente perda l'ossidazione che lo porta a virare verso il blu, e ritorni di un bel rosso fucsia brillante. E poi il sapore, decisamente più delicato del cavolo cappuccio, mi piace su tutto: con la pasta, accompagnato ad arrosti, nello strudel di verdure...insomma hai capito no? Quindi mangiato in insalata come da te preparato non può che farmi felice. Le foto che si vedono sono comunque stupende! Un bacione, Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. confesso che non ero tra le estimatrici del cavolo rosso, ma devo dire che dopo questa ricetta ...l'ho fatto e rifatto :-) con l'approvazione dei commensali!dici bene: è più delicato e tenero del cavolo cappuccio , da fare di sicuro!!! un bacio grande cara pat

      Elimina
  2. Anche io adoro il cavolo rosso, e questa versione speziata e dolce mi attira tantissimo. I passi del nord spesso vengono criticati per la loro cucina, ma nessuno li può battere sul Natale! Bellissimo questo libro :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. carrima ,innanzi tutto grazie per la visita e il commento! questa versione confermo: è davvero buona! i sapori del nord sono difficili? certo, hai ragione ma questo, credimi, piacerà alla grande. il libro è stato una piacevolissima scoperta. a presto

      Elimina
  3. Ciao Roberta, non ci conosciamo ma ho apprezzato molto i tuoi disegni delle arancine :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie cara stella per i complimenti! a presto!

      Elimina
  4. Allora, solo le due ore di tempo descritte mi fanno gran voglia di rifarlo e poi l'accento glam è fantastico, figurati che in preda a cucirino mania mi stò preparando una tovaglia natalizia proprio con lo stesso tono di rosso!!! quindi andata, cavolo rosso come contorno per la cena della vigilia ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. bè cara laura se metti insieme colore glam + cucirino mania + tempo per noi + gusto originale, non ti rimane che provare questa ricetta! :-) andata??? :-) un abbraccio

      Elimina
  5. Lo adoro, e il fatto che sia dolce me lo fa adorare ancora di più!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. pensa che l'ho rifatto "tenendolo" meno dolce perchè qualcuno l'aveva giudicato "troppo". ebbene, è stato decretato che "dolce is better!!!" quindi così deve essere e così è, credimi, buonissimo....ti abbraccio

      Elimina
  6. Cara Roberta, mi unisco al volo al tuo bel blog, e ringrazio anche te per questa proposta così "d'atmosfera" !! Personalmente io e i cavoli non andiamo granché d'accordo, ma sono talmente affascinata dal Natale nordico che potrei anche assaggiare questo piatto senza pensarci troppo! Magari all'Ikea lo trovo...!!!!
    Alla prossima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cara viviana grazie per la tua visita e il tuo commento.anch'io non amavo il cavolo rosso e proprio per questo ho voluto provare questa ricetta della quale mi intrigava il lato dolce. favolosa scoperta per me che ti consiglio...non so se si trova all'ikea ma è certo che durante la mia prossima visita lo cercherò alla bottega svedese...vuoi mai? a presto

      Elimina
  7. Da ragazzina ero restia ad assaggiare sapori nuovi, e non mi piaceva neanche cucinare... meno male che sono cresciuta!!! L'agrodolce mi piace moltissimo, i cavoli pure: li proverò! La "cavolo rosso therapy" mi sa che fa proprio bene!
    Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io invece da sempre adoro l'abbinata dolce/salato. questo è innegabilmente dolce...ma èda provare. come ho già detto il l'ho già rifatto...:-) grandi baci!!!

      Elimina
  8. Anonimo14.11.12

    Ma com'è possibile???SCopro solo ora il tuo blog...posso solo farti i complimenti!Questo cavolo è davvero invitante!
    Ciao
    Manuela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie per la visita e per il tuo commento! grazie per i complimenti che li merita però anche questo cavolo rosso davvero da provare...a presto

      Elimina
  9. Sei una grande! I tuoi disegni sono arte allo stato puro!
    Il sapore del cavolo lo immagino e mi intriga e so che non è un sapore che tutti sanno apprezzare...e per il colore, ma sai che ci sono un sacco di persone che non mangiano cavolo rosso e rape proprio per il loro colore?! Io lo trovo così bello :)!
    Un bacino enorme Roby!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cara ema, tu mi fai impazzire!!! :-) ho deciso che appena alzata ti leggerò : la mia autostima ne trarrà giovamento di certo!!! il colore io invece lo trovo intrigante e mi attira, semmai era il concetto di "cavolo" che non apprezzavo! ma ora il red cabbage non mancherà sulla mia tavola per le feste di natale! :-) a prestooooo. baciiii

      Elimina
  10. Considerando che il cavolo rosso mi piace molto potrei anche provare ad accompagnarla con delle carni come consigli tu....ma parlami del libro...ti sei trovata bene???
    BAci Flavia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io mi ritengo molto di "manica larga" :-) ma devo dirti che per quanto ho provato mi sono trovata molto bene!questo cavolo rosso poi è stato una bellissima scoperta e, come ho detto in altri commnenti, l'ho anche già rifatto!!!:-) la verita cara flavia è : quale miglior scusa per prenderti due ore (due ore) per te ???? con la scusa di curare il cavolo ti fai, giustamente, anche i tuoi...di cavoli!!!! :-)

      Elimina
  11. roby cara, con questo post quasi quasi fai venire voglia di cavolo-therapy anche a me (ed è tutto dire)!!!
    sei la regina del glam :)))

    ps: se le trovo ti mando le foto delle tendine a crochet che ho fatto per la casa in montagna... ne vado orgogliosissima e ho sudato sette camicie per farle! ma dopo ho appeso gli uncinetti al chiodo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. regina del glam??? wow!!mi piace cara cri!! :-))) certo, mandami le foto delle tendine ! non appendere gli uncinetti al chiodo!!! magari ti viene qualche altra indeuzza...baciiii

      Elimina
  12. ora, il battutone della giornata me lo son già giocato dalla ale, visto che si parlava di tovaglie anche lì... e sempre dietro alla Cri, che si vede che ieri ha subito il trauma del riordino dei cassetti della biancheria della tavola :-)
    E comunque, tienti forte: dove c'è la tovaglia, c'è la Trine.
    Finita.
    ridi, ti prego, che sennò dico che i tuoi disegni sono bruttissimi e questo cavolo fa schifo :-))))
    ps l'autoritratto mi fa morire.. sei uguale :-)
    ah, per la cronaca: l'ho fatta anch'io, questa ricetta. Il cavolo era viola, ho usato anch'io il cassis così alla fine è diventato blu... ma non ho mai mangiato un cavolo stufato più buono in vita mia...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mai riso così tanto !!! :-))l'autoritratto? oh my god!!! ma lo sai che non era quella l'intenzione? :-) eh si questo cavolo non è affatto una ...cavolata!! e adesso ridi tu per piacere per questa battutona!!! :-)

      Elimina
  13. Dici che se cucino questo cavolo riesco a fare anche io le 2000 cose che rimando???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cara stefania, provare per credere!!! :-) baciiiii

      Elimina
  14. Sembri una persona davvero vivace. Mi unisco ai tuoi lettori ;o)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie cara per la tua visita ,il commento e per aver deciso di "seguirmi"!!! un abbraccio.a presto

      Elimina
  15. Ciao! Intanto ti dico che la tua ricetta e' molto invitante, la rifarò, anche perché spesso con il cavolo rosso mi ritrovo a fare la solita " minestra" un po' anonima e poi vorrei farti i complimenti per i tuoi bellissimi acquerelli con quel tocco così delicato e leggero!! Mi piacciono tantissimo!!!:-)
    A presto Ilaria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. carissima ilaria , mi sento di incoraggiarti a provare questa ricetta : sapore originalissimo e ottimo! grazie per i complimenti e per la tua visita! a presto

      Elimina
  16. Ciao, questa ricetta è davvero strana ma originale :))

    Ci uniamo con piacere ai tuoi lettori e se ti fa piacere passa da noi e unisciti :)
    Bacioni !!

    http://duecuorieunapadella.blogspot.it/

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...